L’outsourcing della gestione delle buste paga rientra tra le pratiche di ottimizzazione delle risorse aziendali. L’esternalizzazione di questo servizio, infatti, porta alle aziende vantaggi in termini di risparmio e di riduzione dei rischi. Vediamo meglio come in questo articolo di approfondimento.

Chi può occuparsi della gestione delle buste paga?

Chiunque abbia dipendenti deve consegnare, contestualmente allo stipendio, la busta paga. La compilazione della busta paga richiede specifiche conoscenze normative e previdenziali, nonché la massima attenzione nel riportare cifre e calcoli. 

Per legge la gestione delle buste paga può essere affidata: 

• al datore di lavoro
• a un dipendente interno addetto a paghe e contributi
• a un consulente del lavoro o a un commercialista
• a un CED (centro elaborazione dati)

Datore di lavoro

Il datore di lavoro può scegliere di occuparsi della busta paga dei dipendenti, magari utilizzando programmi di gestione dedicati. I limiti di questa scelta sono diversi: si tolgono tempo e risorse al business principale dell’azienda, e il datore di lavoro corre costantemente il rischio di commettere errori, visti i continui aggiornamenti del settore.

Inoltre, la busta paga è solo un tassello degli obblighi che deve assolvere nei confronti dei dipendenti. Tra gli adempimenti figurano anche:

• calcolo ferie residue
• calcolo permessi, rol, festività
• CU (certificazione unica)
• F24 per il pagamento di contributi INPS e IRPEF 
• TFR (calcolo e accantonamento della quota)
• Modello 770 (elaborazione e invio)
• Modelli Uniemens (elaborazione e invio)

Addetto paghe e contributi

Un addetto interno alla gestione paghe e contributi, diplomato o laureato in discipline economiche, è una figura completa che si occupa di ogni aspetto: busta paga, adempimenti fiscali e previdenziali, calcolo delle ore di lavoro e straordinari, gestione di ferie e permessi, confronto con i sindacati e comunicazione di variazioni contrattuali. 

I costi, in questo caso, crescono: oltre a un inquadramento contrattuale adeguato, il consulente interno dovrà seguire corsi di aggiornamento fiscale, corsi per l’uso di software dedicati e altri possibili corsi di aggiornamento legati all’evoluzione dell’azienda.

Consulente del lavoro 

Il consulente del lavoro o il commercialista è un professionista esterno all’azienda. Si tratta di figure specializzate che possono offrire un alto livello professionale, garantendo aggiornamento e competenza normativa.

Oltre a gestire tutti gli adempimenti descritti sopra, il consulente del lavoro redige i contratti di lavoro per conto dell’azienda, supporta l’azienda nella gestione dei rapporti di lavoro in caso di riorganizzazione del personale, passaggio generazionale ecc., si occupa, in altre parole, di ogni aspetto legato al rapporto tra datore di lavoro e dipendente.

Busta paga: i vantaggi dell’outsourcing

Dopo questa breve panoramica, torniamo all’argomento iniziale: l’outsourcing. Scegliere di esternalizzare questo servizio comporta:

• Risparmio di tempo e risorse: il servizio esterno permette all’azienda di concentrare tempo e risorse sul proprio business. 
• Aggiornamento: un servizio dedicato dispone di professionisti competenti e sempre aggiornati sulle ultime novità del settore.
• Flessibilità: è possibile richiedere servizi personalizzati in base alle esigenze specifiche di ogni azienda.
• Riduzione dei rischi: competenza e specializzazione dei servizi di outsourcing busta paga riducono drasticamente il rischio di errore e, di conseguenza, di sanzioni.

NexumSTP – Gestione paghe e contributi per PMI

NexumSTP è una realtà complessa e flessibile, in grado di rispondere in modo personalizzato alle esigenze di ogni impresa o azienda. Concepiamo la gestione delle buste paga come integrata in una strategia di gestione più ampia, finalizzata all’ottimizzazione delle risorse economiche e del personale di un’azienda. 

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