Brevetti+ è l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia.

Rivolto alle micro, piccole e medie imprese, Brevetti+ è stato rifinanziato con una dotazione di 30 milioni di euro (di cui 10 milioni di risorse PNRR).

Una quota pari al 40% delle risorse finanziarie derivanti dal PNRR, pari a 4 milioni di euro, è destinata alle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Ambito di intervento

A partire dal 27 settembre 2022 possono essere presentate le domande relative al bando “BREVETTI + 2022”, che ha il compito di realizzare un intervento agevolativo in favore di PMI, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.

Soggetti Beneficiari

PMI, anche di nuova costituzione, incluse nel computo “de minimis”, con sede legale ed operativa in Italia, che siano:

• titolari di brevetto per invenzione industriale o di licenza esclusiva trascritta all’UIBM dello stesso brevetto, concesso in Italia successivamente al 01/01/2019;
• titolari di domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/20;
• titolari di domanda di brevetto europeo o domanda internazionale depositata successivamente al 01/01/2020, che rivendichi la priorità di una precedente domanda di brevetto non ammessa a precedenti bandi BREVETTI+.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi distinti per Macroarea e sotto-servizi:

1. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept), quali studio e progettazione di fattibilità del prototipo, realizzazione firmware per macchine a controllo numerico, analisi e definizione dell’architettura software relativo al procedimento oggetto del brevetto, test di produzione e rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.
2. Organizzazione e sviluppo, quali, servizi per la progettazione organizzativa dei processi produttivi, servizi di IT Governance, analisi per definizione quali/quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali, definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
3. Trasferimento tecnologico, quali, predisposizione accordi di segretezza e di concessione in licenza del brevetto, contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);

Nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A e gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C devono essere < 40% del totale del piano richiesto. Non sono ammesse le spese fatturate in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda.

Entità contributo

Concessione di un’agevolazione a fondo perduto, in regime de minimis, del valore massimo di € 140.000, non superiore all’80% dei costi ammissibili. Tale limite arriva al 100% per le imprese contitolari, con un Ente Pubblico di ricerca, di un brevetto (o domanda), ovvero titolari di una licenza esclusiva ad oggetto un brevetto rilasciato ad un Ente pubblico.

Una quota pari al 40% delle risorse finanziate dal PNRR è destinata alla concessione delle agevolazioni a soggetti con sede operativa ubicata in una delle Regioni del Mezzogiorno, compreso l’Abruzzo.