Che l’ESG sia determinante per il successo di un’azienda, di questi tempi, è indiscutibile. 

Tuttavia non basta prendere qualche provvedimento sporadico per avere la coscienza a posto, serve implementare una vera e propria strategia ESG. In questo articolo vogliamo esplorare i punti salienti di una buona strategia ESG. 

Come impostare correttamente una strategia ESG 

Una strategia richiede, per definizione, un’attenta pianificazione. A questo scopo è possibile rivolgersi a società di consulenza e di servizi per le imprese, come NexumStp.

Grazie a un approccio strutturato, possono condurre analisi approfondite e individuare gli elementi chiave sui quali costruire una strategia mirata, sostenibile e attuabile. 

Non c’è niente di peggio, infatti, che sbandierare ai propri stakeholders un “finto” cambiamento oppure arenarsi su un progetto troppo ambizioso per le proprie forze. 

Una strategia corretta richiede i seguenti punti:

1. Definizione di obiettivi chiari e realistici

Un’operazione preliminare è la valutazione degli obiettivi ben strutturata. Lo scopo è definire i temi ESG più rilevanti per la propria attività, per concentrare energie e risorse in quella direzione. 

Si parte dall’analisi del contesto aziendale, per identificare gli elementi di impatto ambientale e sociale più significativi. 

Si passa poi alla valutazione dal punto di vista dei propri stakeholder, delle loro aspettative. Si tratta di capire su quale canale sono meglio sintonizzati per trasmettere in modo chiaro e inequivocabile il proprio impegno a cambiare.  

Dunque, si dovranno fissare degli obiettivi chiari, realistici e misurabili, es.: “il riciclo degli scarti produttivi dal 40 all’100% entro l’anno X”.

Si può lavorare sull’ottimizzazione dei consumi energetici, sull’implementazione delle rinnovabili, sulla riduzione della carbon footprint, su una gestione sostenibile e virtuosa dei rifiuti. Si può lavorare sul miglioramento delle condizioni di lavoro e sulla formazione dei dipendenti così come sul welfare aziendale. Si può, infine, lavorare a un approccio più etico e rispettoso nei confronti del tessuto sociale in cui si opera, e investire in attività sociali e filantropiche.

2. Integrazione degli obiettivi ESG nella strategia aziendale

Per una buona integrazione degli obiettivi definiti nel sistema aziendale si deve lavorare su management, dipendenti e processi aziendali.

Una buona integrazione prevede la piena collaborazione delle figure chiave dell’azienda. Ecco perché è fondamentale coinvolgere direttori e manager sin dalle prime fasi di sviluppo della strategia. La partecipazione attiva permetterà di ottenere un maggiore supporto nell’attuazione del cambiamento.

Fondamentale lavorare anche sui dipendenti, che devono essere formati sui temi della sostenibilità e stimolati ad adottare le soluzioni sostenibili per far parte del cambiamento.

Gli ESG devono, infine, essere integrati correttamente nei processi aziendali ad ogni livello.

3. Misurazione, controllo e rettifica

Il percorso può essere lungo, per questo è necessario identificare degli indicatori di performance (KPI), e raccoglierli in modo sistematico e ben strutturato per favorire un monitoraggio costante dei progressi.

Questo consentirà di adattare e correggere la strategia in base ai risultati.

4. Comunicazione

Comunica i tuoi progressi. Puoi farlo impostando dei rapporti annuali, condividendo i traguardi raggiunti con campagne di informazione rivolte ai clienti, creando dossier per gli investitori.  

NexumStp – Implementiamo strategie ESG su misura per le aziende

Implementare una strategia è possibile, anche per chi crede di non avere risorse. Si tratta di identificare obiettivi raggiungibili e di procedere secondo il proprio passo. 

Una corretta pianificazione della strategia permette a qualsiasi azienda di implementare i principi ESG.

Il mondo va avanti, non restare indietro: contattaci per metterti al passo con il cambiamento!