Aggiornamento sulle modalità di accesso al BONUS PUBBLICITÀ

A seguito dell’emergenza scaturita dal diffondersi della pandemia Covid-19, il Bonus Pubblicità ha subito delle modifiche dal D.L. “Cura Italia” esclusivamente per l’anno 2020.

• L’agevolazione concessa passa dal 75% delle spese incrementali rispetto all’anno precedente, al 30% dell’intero investimento effettuato nel 2020. L’investimento deve essere sempre di almeno l’1% rispetto all’anno precedente.
• Le nuove domande potranno essere presentate online sul sito dell’Agenzia delle Entrate dal 1 al 30 settembre. Restano valide quelle già presentate nel mese di marzo dello stesso anno.

Anche con le modifiche introdotte dal D.L. “Cura Italia” rimangono alcune limitazioni alle attività pubblicitarie agevolabili e restano invariate le modalità di attestazione delle domande.

Anche per il 2020 sarà attivo il Bonus Pubblicità, il credito d’imposta istituito nel 2018 che agevola gli investimenti pubblicitari per imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.

Per beneficiare di questa agevolazione è necessario che gli investimenti pubblicitari per l’anno 2020 siano superiori almeno dell’1% rispetto a quelli effettuati nell’anno precedente.

Bonus Pubblicità 2020: come fare richiesta di agevolazione?

Il credito d’imposta che è possibile ottenere è pari al 75% dell’importo incrementale speso per la pubblicità nel corso dell’anno.

La richiesta del Bonus Pubblicità 2020 si divide in 2 fasi:

• Entro il 31 marzo 2020
  Va inoltrata la richiesta all’Agenzia delle Entrate, tramite l’apposito modulo “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, dove andranno indicati i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno 2020.

In questa prima fase, viene stilata la lista dei soggetti richiedenti ammessi a ricevere il credito d’imposta l’anno successivo e verrà riportata la cifra ottenibile come credito.

• Entro il 31 gennaio 2021
  Va presentata la domanda di accesso al credito tramite la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” , documento che attesta che gli investimenti indicati nella “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti di cui all’articolo 3 del D.P.C.M. n. 90 del 2018.

Il modello di comunicazione telematica e le relative istruzioni per la compilazione sono reperibili sui siti: www.informazioneeditoria.gov.it  e www.agenziaentrate.it

Quali attività pubblicitarie sono agevolabili?

Ci sono alcune limitazioni alle attività pubblicitarie agevolabili.
Sono autorizzate le spese per l’acquisto di spazi pubblicitari, inserzioni e banner pubblicitari effettuati esclusivamente su stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali sia analogiche che digitali.

Radio, emittenti televisive e testate giornalistiche (on line e analogiche) dovranno essere regolarmente iscritte presso il competente Tribunale (quello del luogo dove ha sede l’editore) o presso il registro degli operatori di comunicazione, dotati della figura del direttore responsabile.

A quanto ammonta il credito d’Imposta e come utilizzarlo?

L’ammontare del credito d’imposta effettivamente fruibile sarà stabilito con un provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria pubblicato sul sito https://informazioneeditoria.gov.it/it/

Il credito d’imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24, e va presentato tramite i servizi telematici dell’A.d.E.

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