Dal 1° aprile 2019 le domande di ANF (assegno per il nucleo familiare), dovranno essere presentate dai lavoratori -e dai soggetti aventi diritto- esclusivamente in via telematica all’INPS e non più al proprio datore di lavoro.

Le domande cartacee presentate al datore di lavoro a tutto il 31 marzo 2019, per il periodo compreso tra il 1° luglio 2018 ed il 30 giugno 2019 o a valere sugli anni precedenti, rimangono valide e non devono essere ripresentate secondo le nuove modalità, ma saranno gestite come in passato fino alla loro scadenza (30/06/2019).

Dal 1° aprile 2019 le domande, incluse quelle di arretrati, quelle relative a variazioni del nucleo familiare e delle condizioni che danno diritto agli assegni, potranno essere presentate solo telematicamente e l’Inps provvederà a determinare la spettanza del diritto nonché l’importo dell’ANF e a comunicarlo al Datore di Lavoro per mezzo di una specifica utility, disponibile nel cassetto previdenziale aziendale già dal primo di aprile.

Al lavoratore dipendente l’Istituto provvederà ad inviare esclusivamente gli eventuali provvedimenti di reiezione. Il Datore di lavoro potrà corrispondere al lavoratore esclusivamente gli importi indicati dall’INPS nell’utility sopra indicata.

Le aziende sono invitate a non accettare più alcuna istanza cartacea dal prossimo lunedì 1° aprile 2019 perché la mancata presentazione all’INPS da parte del lavoratore non potrà permettere al datore di lavoro di corrispondere gli assegni richiesti.