La tappa del giro di welfare di Olbia è stata un interessante occasione per parlare di temi di estrema attualità.

La tavola rotonda dell’11 Ottobre, moderata da Giovanni Degortes, partner NexumStp, ha posto l’attenzione sull’enorme numero di domande per l’accesso a Quota 100 (inviate 6.142 domande n.d.r.) arrivate presso gli uffici preposti della regione sarda.

L’onorevole Cesare Damiano, ex presidente della Commissione lavoro della Camera e considerato uno dei massimi esperti di welfare e politiche del lavoro, si è espresso così sull’alto numero di richieste di pensionamento:

  «Un dato che può sorprendere, ma bisogna ricordare che vi possono accedere solo coloro che hanno una robusta contribuzione. C’è anche la questione della continuità lavorativa, parliamo quindi della parte ricca della forza lavoro. Comunque anche qui nell’Isola raggiungere i 38 anni di contributi, con crisi aziendali e lavoro saltuario, non è semplice. Io sono favorevole al mantenimento di Quota 100, piuttosto che ricreare storture come gli “esodati” della Legge Fornero».

Altri temi strettamente legati al welfare di cui si è discusso durante la tappa di Olbia sono stati reddito e pensione di cittadinanza.
In Sardegna, fino a settembre, sono state 61.107 le domande presentate (4,2% del totale nazionale), mentre sono state 41.874 le domande accolte (4,4% del totale nazionale).
Il reddito di cittadinanza riguarda 37.493 nuclei familiari; 84.193 persone per un importo medio mensile di 489,82 euro.