Il giorno 2 Ottobre si è svolto il convegno organizzato dalla Commissione Diritto Penale dell’Economia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma che ha voluto porre l’attenzione sul dibattuto tema della responsabilità penale degli studi associati e delle società tra professionisti.

Il tema, tornato alla ribalta in seguito ad alcune notizie di cronaca che vedevano il coinvolgimento degli studi associati nei procedimenti ex Dlg. 231/01, è stato un interessante spunto di discussione per svolgere un’accurata analisi del settore.

L’evoluzione del mercato sta trasformando considerevolmente la composizione del settore professionale e gli addetti ai lavori sono sempre più proiettati ad attività altamente specializzate che richiedono un maggior numero di responsabilità anche penale, sia per i reati commessi in proprio che in concorso di colpa con i propri assistiti.

L’obiettivo del convegno è stato proprio quello di mettere in luce questi aspetti, valutando ed analizzando i criteri di imputazione della responsabilità degli studi professionali.

Il contributo di NexumStp

Matteo Petrella, dottore commercialista della NexumStp e Componente della Commissione Diritto Penale dell’Economia dell’ODCEC di Roma ha esposto ai presenti in sala la sua analisi relativa all’evoluzione della professione cercando di trasmettere i fondamenti del modello organizzativo di NexumStp che vede nella aggregazione, nell’organizzazione, nella digitalizzazione e nell’approccio etico i pilastri fondamentali su cui costruire la risposta alla quarta rivoluzione industriale.