A partire dal 1° giugno, i datori di lavoro potranno regolarizzare rapporti di lavoro con personale straniero irregolarmente residente in Italia. In base al decreto Rilancio, potranno essere regolarizzati braccianti agricoli e lavoratori domestici. Sarà necessario presentare un’istanza, indicando la durata del contratto di lavoro e la retribuzione convenuta, non inferiore a quella prevista dal contratto collettivo di riferimento.
Decreto rilancio: emersione di rapporti di lavoro oppure una semplice nuova sanatoria?
di NexumStp S.p.A.
Un’alleanza fra persone che dà vita a una promessa condivisa, a un impegno leale e trasparente, fonte di crescita ed evoluzione reciproche.
info@nexumstp.it
Per essere operativa, la procedura richiede una serie di decreti che dovranno completare il quadro attuale e renderlo disponibile alla platea di datori di lavoro che vogliono far emergere dei rapporti irregolari. “Le inevitabili discussioni che accompagnano il provvedimento evidenziano la necessità di dare ordine al tema dell’immigrazione per motivi di lavoro. Chiunque sia impegnato in attività di lavoro in questo Paese deve poterlo fare in situazioni di sicurezza e legalità specialmente oggi. Certo che ogni sanatoria rappresenta una sconfitta per il Paese perché palesa la sua incapacità di far rispettare le proprie leggi ”, afferma Paolo Stern, esperto di diritto del lavoro e presidente della società di consulenza NexumSTP.
“Si tratta solo dell’ultima di una serie di sanatorie registrate negli anni. Nel 2002, la legge Bossi-Fini, permise la regolarizzazione di circa 634 mila persone di cui circa la metà per rapporti di lavoro domestico, avvalendosi così del nome di “grande regolarizzazione. Siamo poi passati alla sanatoria del 2006 per il tramite del decreto flussi per poi arrivare al 2009 quando, a fronte di una previsione del Ministero di circa 500 mila/700 mila richieste ci furono solo 294 mila domande, e, infine, nel 2012 dove abbiamo assistito a un’adesione alla regolarizzazione contenuta (circa 105 mila domande) dovuta soprattutto all’alto costo da sostenere per la regolarizzazione dei soggetti interessati”, prosegue Stern.
“Arriviamo quindi oggi al decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020), precisamente all’art. 103 intitolato “Emersione di rapporti di lavoro”. Una nuova sanatoria che offre la possibilità di far emergere i rapporti di lavoro irregolari e quindi far tornare in chiaro tutti quei rapporti in “nero” con personale straniero. Il Governo ha ipotizzato una richiesta di circa 220 mila soggetti, basandosi sulle domande arrivate nelle ultime sanatorie del 2009 e del 2012, ma come abbiamo potuto vedere ogni sanatoria ha una propria storia in relazione alla platea di soggetti interessati e alla situazione particolare di ogni soggetto irregolare“.
NexumSTP è la società tra professionisti che nasce dalla fusione di alcuni dei più prestigiosi studi di consulenza fiscale e del lavoro italiani, capace di declinare l’appartenenza alla tradizione di cultura e di valori degli ordini professionali in modo innovativo e dinamico. NexumSTP occupa il 62° posto della classifica annuale FT 1000 delle società in più rapida crescita in Europa realizzata dal Financial Times.
Ufficio stampa Diesis Group
di NexumStp S.p.A.
Un’alleanza fra persone che dà vita a una promessa condivisa, a un impegno leale e trasparente, fonte di crescita ed evoluzione reciproche.
info@nexumstp.it
Lascia un messaggio.
Compila il form per farci conoscere le tue esigenze e per chiedere dettagli sui nostri servizi.
Saremo felici di ricontattarti nel più breve tempo possibile.